giovedì 10 aprile 2008

Gastrodesigner - Dadini di brodo con tegoline di parmigiano e miopurè

Martì Guixè.
Io non pensavo ci fosse nel mondo uno come lui.
L'anno scorso stava proprio di fronte a me durante il salone del mobile e mi guardava divertito perchè io fissavo le sue creazioni come una bambina che vede il mare per la prima volta, occhio enorme e bocca a cuore come a dire "oooh". ecco, lui non si ricorderà di me, ma quando il mio amico simone mi ha detto quello-lì-è-martì-guixè io sono scivolata nell'imbarazzo, ho cercato di liquefarmi e scolare nel tombino più vicino. perchè Martì è un food-designer. e io non avevo più parole: è l'ironia, la professionalità e la sperimentazione tutta insieme frullata in una cosa sola, che fondamentalmente si riassume in quel bell'omino lì. catalano.

quindi, sono malata: ho 38 e passa di febbre, un mal di stomaco pauroso e forse la netta sensazione che sto somatizzando un trapasso con il mio solito sturm-und-drang.
però, quel che rimane è che sto male e quando stai male, arriva la mamma con il suo bastimento caricocaricocarico di...carote, pollo, formaggini molli, pastina et similaria.
no.
l'inopportuna non gioca a questo gioco, e checazzo.
quindi ieri sera, che me ne stavo quietaquieta sul divano, mi sono andata a leggere un pò di webpagine su questo martì guixè, ed è così che ho provato a fare:

DADINI DI BRODO CON TEGOLINE DI PARMIGIANO E MIOPURE'
un nome reboante per dire brodo, parmigiano e purè

per la gelatina:
500 gr di vitello ca (io avevo della testina nel freezer, ed è il massimo. non pretendo che siate però così organizzati)
1 chiara di uovo
sedano, carota, cipolla, pepe in grani e un ciuffo di prezzemolo.
per le tegole:
parmigiano
carta da forno
per il miopurè
4 patate
olio buono (insisto, chiamate la pini, lei fa l'olio più buono del mondo!)
sale

Gelatina - il giorno prima:
In una pentola mettete abbondante acqua fredda, la carne e tutto il resto (tranne le chiare d'uovo) e salate. io lo faccio con la pentola a pressione, quindi, chiudeteci tutto dentro e a 30 o 40 minuti dal fischio siamo pronti a scolare; sgrassate il brodo (ah, che delitto! ma se ci lasciate il grasso non viene) con una schiumarola, la carne mettetela in frigo e uno dei prossimi giorni bollito con la mostarda mantovana (yum, yum..).
Filtrate il brodo da un colino e lasciatelo raffreddare.
Aggiungete poi la chiara d'uovo leggermente sbattuta; quindi 5 minuti di fuoco ancora e per i patiti si può aggiungere un bicchiere di vino...io niente, grazie, stavolta passo ch'è meglio.
Lasciate raffreddare in frigorifero per una notte: io l'ho messo in una teglia bassa, che dopo si taglia a cubotti e fa fichissimo.
Il mattino dopo, se guardate nel frigo, c'è questa specie di lago di gelatina dorata che è - incredibile - brodo.

Il Resto - il giorno dopo a mezzodì circa:
le tegoline di parmigiano sono semplicissime, accendete il grill e grattate del parmigiano reggiano (per favore, parmigiano reggiano, non lo voglio più ripetere! niente grana padano dentro quei frigo lì! ci siamo capiti??) su una teglia ricoperta di carta da forno e fate dei dischetti distanziandoli di due dita. a grill bello caldo, schiffatecele sotto e appena incomincia a bruciacchiare, tirate fuori e rapidamente, prendendo la carta da forno da sotto, date a loro la forma che più vi piace, che significa anche non dategliene nessuna e lasciate che si raffreddino così come sono.

Per il miopurè, è davvero un'altra stupidata colossale e a me piace di più così che non con latte e burro.
bollite le patate (sempre come volete voi, io microondo per 7 minuti e volemose bene) e quando sono ancora calde schiacciatele con una forchetta e intanto aggiungete l'olio a filo, nè troppo nè troppo poco. e ad un certo punto avrete questo pongo di patata, buonissimo. salte e via, è pronto.

bene, quando la mutter è venuta a pranzo a controllare il giovine e inopportuno pargolo malato si è trovata - sui miei bei piatti a onda - dadini di gelatina di brodo, con tegoline di parmigiano calde e miopurè tiepido.
faccia: perplessa.
però poi ha apprezzato.

per la colonna sonora: vespertine di bjork

ps: se qualcuno ancora non sa cosa regalarmi per il mio compleanno, ci sono i suoi bellisimi libri di gastro-design...

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